21/11/16

Trend di Natale 2016: scegli le tue decorazioni!

La nostra finestra sul mondo (o meglio lo spioncino della porta dei vostri contatti), FACEBOOK, ti ha già fatto salire l'ansia di essere in ritardo sulle decorazioni di Natale?
Sei entrato in qualche negozio per scegliere qualche allestimento nuovo ma non ti sai decidere?
Vuoi sapere che cosa va di moda quest'anno?

Eccomi qui...spero che questo post ti possa aiutare.

Dividerei i miei suggerimenti in due categorie: la prima si rivolge ai tradizionalisti, quelli che dell'albero di Natale amano la vecchia pallina souvenir e che tramite le decorazioni vogliono tornare un po' bambini; la seconda è per chi ama le mode, per chi ama cambiare, per chi vuole stupire.

Per gli appartenenti alla prima categorie ho buone notizie. Il Natale 2016 è fortemente legato al classico con tanto rosso, tanto verde e molte decorazioni figurative. Complice un po' di crisi ho a volte paura che i negozi storici di decorazioni natalizie abbiano messo mano a qualche fondo di magazzino. Dato il periodo però cerchiamo di essere buoni!



Un'alternativa valida per i tradizionalisti è il rustico nordico con tanto legno grezzo (chiaro), pellicce bianche, cortecce e lanterne. Una tradizione un po' di tendenza!



Veniamo ora a chi, come me, non vede l'ora di comprare qualcosa di nuovo ma non sa da dove iniziare. Dato che è sempre difficile pensare di acquistare tutto da capo, vi consiglio di fornirvi di un po' di allestimenti neutri, magari in vetro, in modo che possiate sempre utilizzarli reinventandone le destinazioni. Comunque sia ecco qui i trend del 2016, alcuni dei quali ci arrivano già dalla stagione scorsa ma restano in auge.

Rosa e oro: qualcosa si era già visto (complice anche Laduree style) ma quest'anno il rosa shock e il rosa baby lasciano in posto ad un rosa più caldo e più antico, abbinato sempre all'oro che però si modifica di conseguenza lasciando i toni gialli (anche un po' tamarri come dico io) per abbracciare nuance più retrò arrivando fino al bronzo oppure più fredde mescolandosi all'argento.





Rame e poligoni: direttamente dai trend dell'interior design nordico all'albero di Natale, i celebri poligoni di rame sono arrivati a colonizzare anche il Natale dei puristi delle mode. Fili di luci di ogni dimensione, decori per l'albero e centrotavola alternativi sono solo alcuni degli ambiti in cui la nuova tendenza ha avuto terreno fertile. Se volete rendere unico il Natale 2016 allora non potete non procurarvi alcuni elementi geometrici in rame. Tuttavia, ho volutamente definito "unico" il Natale perché secondo me già nel 2017 rischierete di cercare di capire come potessero piacervi certe decorazioni....ma non è forse questa la natura stessa della moda?





Comunque sarà il vostro Natale vi auguro dei piacevoli allestimenti in compagnia di chi amate e con un buon sottofondo di musica natalizia.

Non dimenticate che in libreria trovate ancora il mio libro PARTY PLANNER A CASA TUA (ed Gribaudo) con un capitolo tutto dedicato alle feste di Natale con tante idee e spunti interessanti.

Il mio voto di oggi per il periodo prenatalizio è....





16/11/16

Però: un piacere da scovare a Prato Sesia

Lo ammetto: neppure io sino a 3 anni fa lo conoscevo ma grazie ad un evento organizzato ho avuto la fortuna di fare una bella scoperta.
A Prato Sesia, in quella che io definisco "terra di mezzo" tra il borgomanerese e il biellese, si trova (ben nascosto dall'entrata in comune con il circolo del Paese) il ristorante Pero o meglio dire Però.

Qui ad accogliervi troverete la preparatissima padrona di casa Claudia: una sintesi di cordialità, preparazione, disincanto, concretezza, ricerca e giovialità.

Ricordo ancora che la sua prima affermazione quando mi conobbe fu: "Io non lavoro con le wedding planner perché nessuna è capace di lavorare!". Molto bene, pensai e senza ironia dato che spesso la penso come lei ;)  Oggi però lavorare insieme ci riempie di soddisfazione!

La mia ultima Però Experience è stata 10 giorni fa in compagnia della mia famiglia.

Srotolato il menù elegantemente presentato in una guaina di pelle ho subito individuato quelle sintesi di sfiziosità che qui sono solita trovare.

Ecco quindi che senza indugio scelgo gli scapi con le puntarelle e la melagrana, consistenze e sapori che deliziano il palato. Mio marito sceglie invece di assaggiare le animelle glassate che hanno espresso apertamente il loro potenziale troppo spesso dimenticato dagli chef.




Eravamo decisi a restare su due portare a testa ma Claudia non ci ha fatto mancare un assaggio dell'altro antipasto che aveva attirato la mia attenzione: crema di topinambur con capesante. Che favola! Ne avrei mangiati un paio di piatti.



Poi è il momento dei primi piatti...e ci vengono presentate 2 pantagrueliche rappresentazioni di golosità: per me caputi con calamaretti spillo e carciofi e per mio marito un risotto con zucca e gamberi. Per 10 minuti abbiamo annegato i nostri pensieri in due piatti buoni, onesti e ben fatti.




Tralascio il racconto (forse per i più meno interessante) del pranzo delle mie bambine a base di gamberi e gnocchi al sugo da favola....ma non posso non raccontare del fondant au chocolat di Laetitia: sbranato in 2 minuti netti tra colate di cioccolato e variegature di gelato alla crema.



Poteva forse mio marito non assaggiare un dessert dopo tali premesse? Ecco quindi una millefoglie con zabaione e fragole che troneggia al nostro tavolo



Ad accompagnare la nostra piacevole sosta al ristorante Però ci sono stati un po' (non ricordo quanti in verità) di bicchieri di nettari selezionatissimi, che nel mio caso, ovviamente, erano costellati di bolle.

Grazie Claudia e bravissimo Cristiano Chef!

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