20/01/17

Mangiare a Orta, senza essere turisti




Noi lacustri siamo così, quando ci vengono a trovare gli amici da fuori zona non possiamo non portarli a Orta. Sia ben chiaro, tutti i paesi che si affacciano sul lago sono bellissimi (Pettenasco e Pella in primis ad esempio) ma Orta San Giulio non ha paragoni, con niente al mondo credo!

Così arriva un sabato di gennaio, quando (finalmente...) ci viene a trovare un amico con la sua deliziosa compagna e...dove si va a pranzo? A Orta, ovviamente!

Questa volta però avevo proprio voglia di provare un posticino che nuovo non è (come fortunatamente forse nulla a Orta) ma al cui comando sono tornati i padroni di casa. Si sa che non c'è come il padrone per far funzionare veramente bene le cose. Il motivo sta nel cuore, nella storia, nella voglia di far vedere che il tempo passa ma ciò che la famiglia ha costruito resta. A noi nuove generazioni l'arduo compito di attualizzare ciò che i nostri predecessori hanno costruito, a noi la capacità di fiutare il vento, guardarci attorno, studiare e capire che cosa potrebbe funzionare.
Questo è ciò che ha fatto molto bene Toto, titolare del Ristorante la Motta di Orta San Giulio.



Il locale è un gioiellino collocato sull'omonima scalinata che porta alla Chiesa di Maria Assunta (a me cara per i numerosi matrimoni organizzati al suo interno). Dall'esterno poco si nota se non una bella terrazza che nel periodo invernale resta inutilizzata ma quando si varca l'ingresso c'è un piccolo mondo da scoprire fatto sostanzialmente di 3 spazi: la sala dell'ingresso con 4 tavoli e un bel camino addobbato, una sala più elegante al primo piano e passati davanti al bar, si accede ad una saletta seminterrata arredata con un meraviglioso tavolo in legno da 6/8 persone e alle pareti scaffali con bottiglie di vino. Lo stile è caldo, accogliente, semplice ma curato in ogni dettaglio. Travi in legno e sasso a vista dominano la scena.


Risultati immagini per ristorante la motta orta


Veniamo al servizio: la nostra accoglienza è iniziata fuori dal ristorante perché Toto, molto prontamente ha visto che la mia carovana era piuttosto ricca (tra bambini, cani e adulti facevamo un bel numero) e se fossimo entrati alla spicciolata avremmo fatto congelare le persone sedute al primo tavolo. Ho trovato questa attenzione per noi e per i clienti all'interno deliziosa.

Ci collochiamo nella saletta sotto per arginare la vivacità delle bambine e per far vivere ai nostri amici un'atmosfera autentica. Calduccio, apparecchiatura informale e tanti sorrisi sinceri. Bell'inizio.

Scegliamo il menù da un foglio attaccato ad un pannello di compensato dove sono stati riprodotti alcuni dei quadri che negli anni sono stati esposti nei locali del ristorante, quando ancora le cucine erano lontane e la mamma di Toto organizzava esposizioni di artisti vari. Il pane ci viene servito in un piccolo vassoio in legno foderato con vecchie cartoline di Orta. Voi avrete già capito che due dettagli del genere fanno andare via di testa una party planner fanatica di personalizzazioni come me!





Decidiamo di ordinare per tutti (bimbe escluse perché a loro un piatto di penne al sugo piace sempre!)un antipasto e un primo piatto. I miei commensali hanno optato per un vitello all'albese con polvere di capperi...veramente buono!



Io ho scelto dei bocconcini di trota in carpione con cipolle rosse caramellate e verdurine. Delizia per gli occhi e per il palato


Il primo è stato corale con i fusillotti trafilati al bronzo alla carbonara di gamberi e radicchio tardivo confit. Ne avrei mangiato un altro piatto...serenamente!



Abbiamo accompagnato il pranzo con una bottiglia di Villa Horta, ci sembrava giusto...

Poi i più golosi hanno preso il dessert: un tiramisù al Mojto di una golosità esagerata, un semifreddo alle nocciole con coulis di mandarino e un tortino di cioccolato Gunaja con crema inglese al peperoncino e marron glacé.



Caffè con biscottini e ammazza caffè in graziose bottigliette.

Bella esperienza per noi e per chi ci ha accompagnati. Complimenti al titolare e tutto lo staff per la professionalità e la cordialità. Continuate così!