15/06/07

Tradizione e originalità a Bognanco

Dopo Domodossola, proseguendo per i tornanti che si insinuano nella costa occidentale della vallata, si arriva a Bognanco, paese reso celebre per le molteplici proprietà delle sue acque di sorgente...ma il cammino dei wedding planners D Day non termina qui. Per raggiugnere la location, infatti, bisogna proseguiere la salita fino a San Lorenzo.
In questo delizioso villaggio che domina la vallata abbiamo scoperto un mondo diverso, fatto di gente genuina, ricco di tradizioni e di tanta voglia di fare.
Un ambiente ideale per organizzare un bel matrimonio.
Ecco infatti che abbiamo partecipato alla tradizionale serenata per la sposa, cantata da 60 persone nella casa materna, al tradizionale rinfresco della vigilia e ai celebri scherzi per impedire alla sposa il percorso verso la Chiesa.
Uno spettacolo a cui mai mi è capitato di assistere e che mi ha riempito il cuore di gioia e dato la forza per affrontare il lungo e impegnativo giorno del matrimonio.
I comfort e le agevolazioni per lavorare per lo staff del catering e per me non sono stati dei migliori, soprattutto se alle distanze si unisce la pioggia che dalle 13 in poi ha disturbato il banchetto!
Ma l'aperitivo itinerante con vista sulla Val Bognanco è stato delizioso: un percorso gastronomico curato, salotti in vimini e panchine allestite con cuscini degli stessi colori che hanno caratterizato il matrimonio.

Ecco uno dei matrimoni che porterò come esempio:


Un'alzata lilla ha fatto bella mostra di sè durante tutta la festa, offrendo agli avventori tanti confetti!


Hanno distinto il matrimonio le decorazioni floreali di Stefania Nosari, che ha studiato appositamente un allestimento basato su piccoli fiori per richiamare il contesto ambientale e dei mastelli metallici per rimanere legati alle tradizioni un po' campestri. Il tutto legato da cascate di edera e ghirlande che hanno impreziosito ogni dettaglio.

Il tema campestre è stato ripreso anche nel tableau: ogni tavolo è stato identificato con il nome di una valle e i segnatavolo erano sostenuti da piccoli annaffiatoi coordinati.

Le bomboniere? Naturalmete sulla cariola...